Cristianesimo in Mongolia

Niccolò e Matteo Polo consegnano un messaggio del Kublai Khan a Papa Gregorio X nel 1271

Il cristianesimo in Mongolia è una religione minoritaria, praticata da circa il 2,1% della popolazione. Dopo la fine del regime comunista nel 1992, il clima di maggiore libertà religiosa ha reso possibile l'azione di missionari di varie denominazioni cristiane, conducendo ad un notevole aumento del numero dei fedeli cristiani nel paese asiatico. La presenza cristiana in Mongolia non è peraltro un fenomeno riconducibile solamente all'epoca attuale: il cristianesimo, nella sua versione nestoriana, giunse in Asia centrale, Mongolia e Cina già nel VII secolo ed ebbe una significativa influenza tra i mongoli nel corso del medioevo.


Developed by StudentB